A joint lab for the development of advanced electrochemical
cells operating at intermediate temperatures

INTRODUZIONE

Le strategie energetiche in Brasile prevedono un aumento dell’uso di fonti sostenibili per soddisfare la domanda di 6300 MW di nuova capacità all’anno. Nei prossimi 10 anni, l’economia dovrebbe crescere del 5,1% all’anno. Come è ben risaputo, l’energia eolica e solare abbondano in Brasile, insieme alle centrali idroelettriche, all’etanolo e al biodiesel che forniscono ben il 47,2% dell’energia primaria utilizzata annualmente. Oltre a mantenere la sua vocazione green il Brasile continua ad investire sull’energia rinnovabile fornendo incentivi per ulteriori iniziative a basse emissioni di carbonio. In primo luogo, il governo utilizzerà più combustibili a base di biomassa, come l’etanolo da canna da zucchero, il biogas agroindustriale e il biodiesel, soprattutto per i piccoli e medi sistemi di generazione distribuita (0,5-50kW); In secondo luogo, l’uso di fonti energetiche green sarà importante per la produzione di idrocarburi sintetici che provengono da un reimpiego della CO2. In un momento di alto rischio politico, la Commissione Europea è estremamente interessata al mercato brasiliano, soprattutto per quanto riguarda l’uso efficiente dei biocarburanti per la produzione di energia.

Ma non è tutto, e l’H2 verde sta diventando anche una nuova opportunità tra il Brasile e l’UE. Questo quadro offre un’eccellente opportunità per l’Italia di diventare un partner strategico. Ciò riguarda specificamente la produzione e l’utilizzo efficienti di combustibili avanzati, nonché l’interscambio diretto di tecnologie e materie prime tra Brasile e Europa. L’utilizzo di celle a combustibile ed elettrolizzatori in questo settore sembra molto promettente per l’elevata efficienza degli impianti installati, la riduzione dell’inquinamento, i bassi livelli di rumorosità e la modularità, che consente di realizzare impianti di diverse dimensioni e potenza, senza alcuna significativa variazione di efficienza. La scelta dei Dispositivi Elettrochimici ad Ossido Solido (SOFC e SOEC) rispetto ad altre tecnologie è dovuta non solo ai vantaggi sopra menzionati ma anche alla temperatura di esercizio relativamente elevata che consente la cogenerazione termica o il riutilizzo, aumentando così l’efficienza del sistema.

ITELECTROLAB PROJECT
Questo laboratorio congiunto si basa su un approccio multidisciplinare
che coinvolge chimici, ingegneri dei materiali ed elettrochimici.
Sede CNR ITAE - Istituto di Tecnologie  Avanzate per l'Eneriga "Nicola Giordano"
Salita Santa Lucia Sopra Contesse, 5 - 98126 Messina (ME)
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